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Articoli e novità
Magnesio e ipertensione.
17/10/2011
Nell'ultimo
rapporto stilato dall'Hypertension Institute di Nashville,
è stata valutata l'efficacia di una corretta
alimentazione, del controllo del peso corporeo,
dell'attività fisica e l'utilizzo di selezionati
integratori alimentari, vitamine, minerali e antiossidanti
come approccio preventivo e terapeutico dell'ipertensione
in numerosi studi clinici ed epidemiologici.
Tra i composti esaminati, il magnesio
è risultato un minerale la cui presenza è rilevante per
una pressione
sanguigna ottimale. Un apporto consistente nella
dieta di magnesio - almeno 500-1000 mg al giorno - ha
mostrato di ridurre l'ipertensione in studi
clinici.
Nella maggior parte degli studi epidemiologici è stata
osservata una correlazione inversa tra assunzione di
magnesio con la dieta e pressione sanguigna.
Il magnesio compete con il sodio per i siti di legame
nella muscolatura liscia e agisce come calcio-antagonista,
aumenta le prostaglandine E (PGE) e coopera con il
potassio per indurre la riduzione della pressione del
sangue.
La conoscenza della relazione tra magnesio e ipertensione
è datata quasi un secolo. In uno studio epidemiologico
sono state esaminate le abitudini alimentari di 70.000
dipendenti ospedalieri, con il risultato che nei soggetti
che consumavano maggiori quantità di magnesio (contenuto
in frutta e verdura) vi era una minore incidenza di
ipertensione.
Nell'ARIC Study (Atherosclerosis Risk in Communities) sono
stati osservati 14.000 soggetti adulti per 7 anni. In
questo studio i bassi livelli di magnesio nel siero sono
stati associati all’incremento del rischio di malattie
delle coronarie
e all’ipertensione; si è potuto anche ipotizzare
il tasso di accumulo della placca aterosclerotica: quanto
più basso era il livello di magnesio, tanto maggiore era
il rischio di sviluppare quelle patologie.
Il magnesio è un minerale fondamentale per l’organismo
umano. Infatti, partecipando ad oltre 300 reazioni
biochimiche, risulta essenziale per la crescita, la difesa
immunitaria, la produzione di energia, la costituzione del
tessuto osseo, l’attività nervosa, cerebrale e muscolare,
in particolare quella relativa al muscolo cardiaco.
Bibliografia
Houston MI. The role of cellular micronutrient analysis,
nutraceuticals, vitamins, antioxidants and minerals in the
prevention and treatment of hypertension and
cardiovascular disease. Ther Adv Dis 2010;4(3):165-183.