Il Magnesio è il minerale chiave per il corretto utilizzo del calcio e del potassio ed anche di molti altri nutrienti. Il Magnesio è un minerale essenziale per le cellule viventi. Coopera nel trasporto di sodio e potassio attraverso la membrana cellulare e influenza i livelli di calcio all’interno delle cellule. Il magnesio interviene in oltre 300 diversi processi metabolici (in particolare sul metabolismo delle proteine e degli acidi nucleici) ed è indispensabile per promuovere la funzionalità di numerosi sistemi enzimatici. Lo stress tende ad esaurire le riserve di magnesio dell’organismo. Una carenza di magnesio produce nervosismo, ansietà, tic nervosi e insonnia di tipo II, caratterizzata da addormentamento regolare ma da frequenti risvegli notturni, per cui il soggetto si sveglia stanco anche dopo diverse ore di sonno. Anche nelle donne che soffrono di sindrome dolorosa premestruale è stata riscontrata una carenza di magnesio, unitamente ad un eccesso di calcio. insieme al calcio e al fosforo partecipa alla costituzione dello scheletro, infatti circa il 70% del magnesio dell’organismo si trova nelle ossa. Il Magnesio è particolarmente indicato per: persone soggette a stress prolungati o malattie croniche debilitanti, tipicamente con nervosismo e ansietà; lavoratori o atleti sottoposti a pesanti attività fisiche, soprattutto se prolungate, comportanti fra l’altro eccessiva sudorazione; persone anziane. Le ricerche tossicologiche confermano che il Magnesio non presenta tossicità e possiede una notevole sicurezza d’uso. Il Magnesio assoluto è un carbonato di magnesio in una formulazione citrata, cioè la soluzione più assimilabile che viene assunta dall'organismo. I ritmi di vita frenetica e lo stress che è inevitabilmente parte della vita moderna bruciano le riserve di magnesio dandoci segnali di carenza quali: ansia, agitazione, insonnia, stanchezza immotivata, tic nervosi e molti altri.
Fabbisogno giornaliero di magnesio
Neonati fino a 6 mesi: 30 mg/die
Neonati 7 – 12 mesi: 75 mg/die
Bambini 1-3 anni: 80 mg/die
Bambini 4-8 anni: 130 mg/die
Ragazzi 9 – 13 anni: 240 mg/die
Ragazzi 14 – 18 anni: 410 mg/die
Ragazze 9 – 13 anni: 240 mg/die
Ragazze 14 – 18 anni: 360 mg/die
Uomini 19 – 30 anni: 400 mg/die
Uomini 31 – 70 anni: 420 mg/die
Uomini > 70 anni: 420 mg/die
Donne 19 - 30 anni: 310 mg/die
Donne 31 - 70 anni: 320 mg/die
Donne > 70 anni: 320 mg/die
Donne in gravidanza 14 – 18 anni: 400 mg/die
Donne in gravidanza 19 – 30 anni: 350 mg/die
Donne in gravidanza 31 – 50 anni: 360 mg/die
Allattamento 14 – 18 anni: 360 mg/die
Allattamento 19 – 30 anni: 310 mg/die
Allattamento 31 – 50 anni: 320 mg/die
Fonte: National Academy of science, 2004
Effetti da carenza e sintomi
La carenza di magnesio è un fenomeno molto comune. La lavorazione e la cottura dei cibi ne provoca, molto spesso, l’eliminazione. L’acido ossalico presente negli spinaci e l’acido fitico presente nei cereali, formano dei sali che fissano il magnesio dell’organismo.
La carenza di magnesio può manifestarsi in pazienti affetti da diabete, nelle persone che assumono diuretici o preparazioni a base di digitale, nelle persone anziane, nelle persone che soffrono di pancreatite, alcolismo cronico, disfunzioni renali, kwashiorkor, cirrosi epatica, arteriosclerosi, nelle gestanti, in persone che seguono una dieta a basso contenuto calorico o ad alto contenuto di carboidrati, oppure a causa di una grave mancanza di assorbimento causata da diarrea cronica o vomito. Alcuni ormoni, se assunti come farmaci, possono sconvolgere il metabolismo e causare carenze locali. Il fluoro, alti livelli di zinco, alti livelli di vitamina D, i diuretici e la diarrea causano la carenza di magnesio.
Si ritiene che la carenza di magnesio sia legata alle malattie cardiocoronariche, tra le quali la necrosi miocardica. Un’assunzione insufficiente di questo minerale può portare alla formazione di grumi nel sistema circolatorio e nel cervello e può facilitare depositi di calcio nei reni, nei vasi sanguigni e nel cuore. L’insufficienza cardiaca causata da fibrillazione e lesioni delle piccole arterie è legata alla carenza di magnesio, come pure la vasodilatazione, seguita da comportamento ipercinetico e convulsioni fatali.
I sintomi di una carenza di magnesio possono includere disturbi gastrointestinali, mancanza di coordinazione, debolezza, cambiamenti di personalità, apprensione, spasmi muscolari, tremori, confusione, ritmo cardiaco irregolare, depressione, irritabilità e disorientamento. La carenza ostacola la trasmissione degli impulsi nervosi e muscolari. La carenza a lungo termine può portare alla tetania, come nel caso della carenza di calcio, alle allucinazioni alcoliche, a movimenti anormali di viso e occhi, alopecia (calvizie), gonfiore e lesioni alle gengive.
Alcuni studi effettuati hanno mostrato che le contrazioni uterine dolorose delle donne arrivate alla fine della gravidanza erano legate ad una carenza di magnesio.
Effetti benefici nelle malattie
Il magnesio è fondamentale nella prevenzione degli attacchi di cuore e delle trombosi coronariche. Gli integratori di magnesio possono proteggere dalle ischemie cardiache (mancanza di ossigeno del muscolo cardiaco causata da spasmi o restringimenti e intasamenti delle arterie coronarie). Le persone che hanno assunto integratori di magnesio dopo un attacco di cuore hanno avuto un tasso di sopravvivenza più alto e una minore incidenza di pericolose aritmie. Esso sembra avere una certa importanza nel controllare il modo in cui le cariche elettriche vengono utilizzate dall’organismo per indurre il passaggio degli elementi nutritivi all’interno e all’esterno delle cellule. E’ stato usato con successo per curare la poliomielite. Si è rivelato efficace anche nel trattamento di disturbi neuromuscolari, nervosismo, scoppi d’ira, sensibilità al rumore, depressione e tremori alle mani. La sindrome pre-mestruale viene alleviata dal magnesio. A pazienti con calcoli di ossalato sono stati somministrati 200 mg al giorno di magnesio insieme a 10 mg di vitamina B6; si possono somministrare anche 300 mg di solo magnesio, ma la presenza della vitamina B6 tende a ridurre ulteriormente i calcoli. Il magnesio aiuta a prevenire l’accumulo di depositi di calcio nel tratto urinario. Rende solubili nelle urine il calcio e il fosforo impedendone la trasformazione in calcoli duri.
Negli alcolizzati i livelli di magnesio nel sangue e nei muscoli sono bassi. I trattamenti a base di magnesio aiutano l’organismo a trattenere il magnesio e spesso contribuiscono a controllare il delirium tremens. Il magnesio aiuta a controllare vertigini, debolezza e spasmi muscolari, cardiopatie e ipertensione e instaura un giusto equilibrio del pH. Giuste dosi di magnesio possono aiutare a ridurre il tasso di colesterolo nel sangue e a mantenere le arterie in buona salute.
E’ il magnesio, e non il calcio, il responsabile della formazione di quello smalto dei denti che resiste alle carie. Indipendentemente dalla quantità di calcio che si ingerisce, in mancanza di magnesio non si avrà la formazione di uno smalto resistente.
La terapia a base di magnesio si è rivelata efficace nel trattamento della diarrea, vomito, nervosismo e kwashiorkor. La diarrea può essere prevenuta con l’assunzione di gluconato di magnesio. Poiché il magnesio contribuisce a mantenere la salute del sistema nervoso, esso è stato usato con successo nel controllo delle convulsioni delle donne incinte, del travaglio prematuro e in pazienti epilettici. Essendo il magnesio molto alcalino, agisce come antiacido e può essere usato in sostituzione di prodotti antiacidi comuni.
Ricerche eseguite su esseri umani
- Il magnesio e i calcoli renali. Una donna incinta di 33 anni aveva avuto dagli otto ai dodici calcoli durante le precedenti gravidanze. Le sono stati somministrati dai 500 ai 1500 milligrammi di magnesio al giorno per un periodo di sei settimane.
Risultati. La gravidanza nel corso della quale le erano state somministrate dosi orali di magnesio è stata la prima in cui non ha avuto un solo calcolo renale. (F. Peter Kohler e Charles A. W. Uhle, Journal of Urology, Novembre 1966, citato nel Complete Book of Minerals for Health, pag. 78, di Rodale.)
IL MAGNESIO PUO’ ESSERE EFFICACE NELLA CURA DELLE SEGUENTI MALATTIE:
Organi Malattie Apparato intestinale Colite Diarrea Morbo celiaco Articolazioni Artrite Cervello/Sistema nervoso Depressione Disturbi neuromuscolari Epilessia Scoppi d’ira Sensibilità al rumore Organi Malattie Tremori alle mani Malattie mentali Morbo di Parkinson Nervosismo Nevrite Sclerosi multipla Cuore Arteriosclerosi Aterosclerosi Cardiopatia ischemica Ipertensione Trombosi delle coronarie Denti Carie Gambe Crampi Muscoli Debolezza muscolare Disturbi neuromuscolari (spasmi muscolari) Eccitabilità muscolare Ossa Fratture Osteoporosi Rachitismo Pelle Psoriasi Reni Calcoli di ossalato Calcoli renali Nefrite Sangue/Apparato circolatorio Alto livello di colesterolo Alto livello di colesterolo LDL Arteriosclerosi Aterosclerosi Diabete Ipertensione Stomaco Vomito Generale Alcolismo Convulsioni Delirium tremens Epilessia Kwashiorkor Mal di schiena Poliomielite Sindrome pre-mestruale Sovrappeso e obesità
Non si intende far utilizzare le nozioni contenute in queste pagine per scopi diagnostici o prescrittivi.
Per qualsiasi trattamento o diagnosi di malattia, rivolgetevi ad un medico competente.
Le informazioni sono tratte da "Almanacco della Nutrizione"
di Gayla J. Kirschmann e John D. Kirshmann
edito da
Alfa Omega Editrice